29.4.12

Spring news

Cinque novità fresche fresche dal web!
Pronte?

1. Ci sono ancora loro. Le espadrillas sono tornate.
Nascono nel 1332 circa, costruite utilizzando una tela forte, con suole di corda di iuta o di canapa; sono molto leggere e di buona aderenza al suolo. La tela di cotone permette la ventilazione del piede e la fibra di iuta assorbe il sudore (circa il 17% di umidità) e sono al 100% biologiche, tutti i componenti sono naturali.

Io le adoro. Sono comodissime, allegre, non tengono caldo. Sono anche super versatili: si possono facilmente abbinare sia ad un look diurno che notturno. Dividono il titolo di flats estive per eccellenza assieme alle infradito, e sono adattissime per chi come me patisce il caldo che è una meraviglia, e tutto ciò che stretto e non traspirante è abolito dal guardaroba!

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2. Monica Lipstick Collection
La nostra cara Monica Bellucci, da gran bella donna che è, cavalca l'onda anche all'età di quarantott'anni.
Dopo aver posato per gli scatti pubblicitari di Dolce & Gabbana e per il 30° compleanno di Glamour, diventa persino makeup artist per Dolce & Gabbana che le ha dedicato una collezione di rossetti ad edizione limitata, disponibile da maggio. Monica Lipstick Collection si ispira alla bellezza della donna mediterranea dallo sguardo intenso e dalle labbra carnose.

 
3.L'eccentrico fa tendenza. Lady Gaga colpisce ancora!
Pare che il grande guru della moda (il caro nonno Giorgio) abbia avuto l'incarico di realizzare i costumi del tour Born This Way Ball di nientepopodimeno che la nostra carissima Lady Gaga!
Alcuni degli schizzi hanno rivelato che ci sarà abbondanza di PVC, borchie e Svarowsky neri.
Ah, dimenticavo, anche un sacco di stranezze.
(D'altronde che cosa potevamo aspettarci?)

 
 

4. La classe non è acqua
Indovinate chi è al primo posto nella classifica delle star meglio vestite questa settimana?
Brit Marling.
Sì, la stessa Brit Marling produttrice, attrice e filmografa; laureata nel 2005 in economia e arte alla Georgetown University (e di cui tra poco uscirà il thriller The East).
Non ditemi che non è ua ragazza dai mille talenti!




5. Questione di texture
Si è appena conclusa la collaborazione Missoni-Chuck Taylor che vedrà uscire in edizione limitata le nuove Converse caratterizzate dalle fantasie geometriche e colorate della maison italiana.
Le sneakers saranno disponibili per ben $200 nei negozi Jeffrey, Fred SegalAloha Rag e ovviamente nello store online Converse.


Sono unisex, colorate e versatili.
Io un pensierino ce lo farei!


Bacio.

23.4.12

Caudalie: il potere dell'uva

Finalmente un post sulla cosmesi.
Perdono, ma mi sono presa una pausa di riflessione per quanto riguarda trucchi & Co. perchè mi sto dedicando allo studio dell'INCI per saper riconoscere i prodotti NO ed i prodotti che non nuociono a noi povere e poveri mortali! :P
E se il fine giustifica i mezzi, questo mi sembra proprio un buon fine!


Ma bando alle ciance!
Oggi si apre in bellezza con ua nuova collaborazione tra Follemente Fashion e il mondo Caudalie, perciò ringrazio vivamente la gentilissima PR Sabrina per avermi offerto questa opportunità!

Per chiunque non lo sapesse, Caudalie è un marchio francese creato da Mathilde Thomas nel 1995. Alla base dell'ampia gamma di prodotti che questo marchio può vantare ci sono eco sostenibilità, impegni verso l'ambiente e ingredienti naturali. Infatti i prodotti Caudalie si basano sulle proprietà benefiche dell'uva, che contiene polifenoli (i più potenti antiossidanti del mondo vegetale) che combattono al 100% i radicali liberi, protegge le fibre di sostegno cioè collagene ed elastina e migliora il microcircolo cutaneo per ottenendo un'ottima azione illuminante. 

Il motto della nostra Mathilde?
Formulo i miei prodotti per tutte le donne che, come me, non vogliono dover
scegliere tra efficacia e ingredienti naturali, tra glamour ed ecologia.


Partiamo dal Siero SOS dissetante (sappiate che l'ho adorato subito dalla prima applicazione e che potrei dilungarmi troppo su questo punto :P). Si tratta di un siero (indicato per le pelli disidratate) contenuto in una pratica pompetta in vetro, di consistenza quasi liquida e dal profumo buonissimo, delicato e fruttato che accomuna tutti i prodotti Caudalie (qui ho letteralmente perso la testa ed ho iniziato a scrivere con la boccetta a portata di naso). La stesura è molto buona e basta una piccola noce di prodotto da stendere su viso e collo al mattino e sera. L'effetto è veramente dissetante, la pelle non è appesantita (se ve lo dice una come me dalla pelle mista...) né unta. Mi ricorda molto una di quelle creme che si usano d'estate dopo essere stata a crogiolarsi al sole tutta la mattina, con la frescura sulla pelle bollente e il sollievo!


Due. La Crema sorbetto idratante è un gel nutriente adatto alle pelli sensibili. Anche in questo caso basta poco prodotto ad ogni applicazione perché la stesura è veramente formidabile, ed altrettanto formidabile è l'effetto rinfrescante che caratterizza anche questa crema. Forse non è così leggera sulle pelli miste come lo è il siero, ma la differenza è veramente poca. [Se siete molto curiose ed avete voglia di provarla vi consiglio di acquistare l'ultimo numero di Glamour dove ne troverete un campioncino].


Terzo è il Fluido idratante ad effetto mat. In confronto alla crema sorbetto ha una consistenza più liquida e, essendo adatto alle pelli miste, è in proporzione più leggero. Sì, lo confesso, l'ho quasi finito già e posso dire che sia una delle migliori creme per pelli miste che abbia mai trovato (e solamente trovarne di prodotti del genere è veramente difficile). Niente irritazioni, una freschezza che non ne avete un'idea e soprattutto niente unto! Forse è la mia aspettativa verso le creme viso che è ormai arrivata sotto le scarpe, ma non potevo crederci quando, dopo l'applicazione, mi sono palpata ben bene il viso ed ho notato che i miei pori non si erano ribellati e non gridavano vendetta! Assolutamente il mio prodotto preferito!

 

Devo dire che il marchio Caudalie mi ha veramente sorpreso (e mi ha fatto sperare di nuovo nel potere idratante delle creme viso, senza necessariamente ritrovarmi uno strato d'olio sulla faccia!)
Provare per credere!

Un bacio.

19.4.12

Denim-Men

Il post di quest'oggi è totalmente dedicato alla moda maschile.
(Non sia mai che qualcuno dica che trascuro i miei carissimi uomini :P)
E poi un po' di streetstyle ogni tanto non fa male a nessuno.


Adoro letteralmente questo completo (sto tentando di usare meno termini possibili in inglese, ma trovare un'alternativa a look è davvero difficile :P). Il cappotto ed il maglione sono entrambi in gradazioni di blu, i ricami e la camicia bianca in pèndant (mi è scappato, ma era francese) sono magnifici e l'azzurro dei pantaloni aderenti cattura immediatamente lo sguardo.


Anche in questo caso abbiamo una bella accoppiata: belli il maglione a collo alto e la giacca in tinta con doppiopetto (molto british), e direi che anche i pantaloni beige non sono male. Forse un po' troppo monocromatico in complesso (confesso che la camicia a contrasto di un colore più acceso che si intravedesse dalle maniche mi sarebbe piaciuta), ma molto molto elegante! Troppo carini gli occhiali con lenti sia da vista che da sole :) .


Approvo in pieno anche questa mise: mi piace lo stile casual (zuccotto, semplice pull-over e pantaloni) stemperato dal cappotto molto classico, molto belli gli occhiali (che assieme al cappotto fanno molto agente segreto in incognito). La sciarpa...Oh YES! Il signore qua sopra sa bene che l'ideale per ravvivare un completo molto serio o monocromatico è un accessorio (e solo uno) di un colore acceso (non necessariamente negli stessi toni dei vestiti) che attiri gli sguardi e serva come 'punto forte'.

Passando a completi più primaverili (anche se il tempo non è molto clemente qui in Italia) e meno formali, ecco un bellissimo total denim, corredato di giacca, jeans, e le immancabili Converse. La maglietta bianca semplice mi ricorda molto gli anni '70-'80, e il panama di paglia e i Rayban danno un tocco molto vintage.


E ancora denim (ve l'avevo detto che sarebbe stato il tormentone di questa p/e! ;P). La camicia di jeans (la adoro, una volta o l'altra vi posterò il tutorial DIY) è il nostro 'punto forte', perchè tutto il look si basa sul contrasto tra la parte chiara e il resto del completo. La denominazione originale in lingua inglese per questa camicia sarebbe ombre shirt, o tye die shirt, in base alla tecnica usata per personalizzarla; infatti oltre che in vendita nei negozi si può realizzare anche in casa risparmiando qualcosina. Bello anche il cappello di velluto girigio, modello panama, che con quella piuma nera sul lato mi ricorda molto i toreri.

Direi che questo ultimo completo sia molto in stile hippie. Molto carino il gilet a contrasto con la camicia in denim, e gli stivaletti e lo zaino conferiscon un'aria da 'viaggiatore solitario'; contribuiscono all'atmosfera anche il rosario in turchese e il braccialetto 'stile azteco'. Stupendi i contrasti di colori.


Che ne pensate?
Bacio.

source: Lookbook / Streetfsn

9.4.12

Hairstyle: Chi bella voule apparire?

[Com'è andata l'indigestione pasquale? Tutto ok? Niente indigestioni di fritto e corsa in ospedale, spero! Io sono stata super impegnata tutto il weekend più lunedì, saltando da cene a pranzi, da pranzi a cene a più non posso e sfornando primi, secondi, dolci e contorni come se fossi stata Gualtiero Marchesi (vedi grandissimo chef  stimato dalla sottoscritta. ndr)! Bene, ora sarà meglio frenare sui discorsi pasquali e partire in quinta verso pettini, lacche e bigodini! Pronte?]

Vista la nuova più calda stagione direi che sia ora di darci un taglio.
Ai capelli, intendo.

Nell'aria non c'è solo polline, ma anche tantissime nuove idee.
Che ne dite, ci sbizzarriamo?

In questa stagione calda ci sentiremo tutte un po' più romantiche. Domineranno le onde morbide, l'effetto scompigliato e i capelli racolti, protagonisti assoluti!
Non importa che si tratti di acconciature ipercomplicate, l'importante è che i capelli siano sollevati dalle spalle; poi largo a foulard intrecciati ai capelli come nelle sfilate Thakoon, up-do scultura e iperscenografici.
Come quest'inverno lo chignon cavalca l'onda e si ripresenta in diverse varianti: alto e corposo come nella sfilata Donna Karan, basso, scompigliato nelle passerelle Dolce & Gabbana, ordinato per Cacharel.
La ciliegina sulla torta di questa p/e? Il ritorno super scenografico della treccia, renterpretata in tantissimi modi differenti: l'abbiamo raccolta e unita al capo, portata sulla fronte alla tedesca (vedi Milkmade braid. ndr), arrotolata a mo' di chignon, portata di lato. Non dimentichiamoci delle trecce alla indiana, riga nel mezzo e due trecce una su ogni spalla (magari accompagnate da un accessorio in stile hippie sul capo). Anche qui abbiamo la prevalenza di un look molto messy (perdonatemi, ma mi è scappato :P ), quasi da ragazza appena uscita da un western: non è necessaria la perfezione, perchè l'effetto scompigliato è parte integrante della pettinatura.
Anche moltissime attrici si sono diventate treccie-dipendenti come me, e questo è il risultato! Peccato che io, a differenza loro, non abbia un parrucchiere personale per farmi tutte queste belle pettinature. Infatti l'unica pecca di questo nuovo stile è, a parer mio, la difficoltà nella realizzazione; non altissima, intendiamoci, fino alla classica treccia laterale, ma i problemi inizieranno a sorgere quando le pettinature saranno un poco più elaborate e raccolte sul capo. Ma è inutile, non demorderò fino a che guardandomi allo specchio mi sembri di essere stata separata alla nascita da Jessica.
Non fraintendiamo, però! Il lungo rimarrà sempre. Si parla di onde molto dolci e liscio, ben voluminoso, come se i capelli fossero stati fatti asciugare all'aria, perciò addio piastra e benvenuto arricciacapelli!
Non dimentichiamoci del corto, però! Questa volta abbiamo dei tagli molto decisi e sbarazzini, cortissimi. Meglio se con l'aggiunta di una frangia, laterale e non, che finalmente torna a galla dopo qualche annetto.
Non solo liscio, ma anche mosso o riccio.

Cosa ne pensate?
Confesso che il ritorno delle trecce mi ha veramente colpito e, alla prima occasione, metterò
radici davanti allo specchio per provare e riprovare!

Un bacio.

1.4.12

Forever young: da 'de Nimes' a denim

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Tinte forti, pizzo, bianco, colour-block. L'estate scorsa e anche quella che verrà.
Ma le sfilate parlano chiaro: il denim è tornato e si farà sentire.
 

Stoffa senza tempo che ha accompagnato tutta la storia della moda sin dal 1873. Grazie mille Levi Strauss per aver avuto un'idea così geniale mentre tutti, attrezzi in spalla, sbadilavano come matti alla ricerca dell'oro.

Come sono diventati famosi i jeans? Ecco qui alcune nozioni dritte dritte da Wikipedia:

''I primi Jeans furono fatti per i lavoratori. Come divennero così alla moda? Negli anni ’30, i cowboys e i film dei cowboys divennero molto popolari negli Stati Uniti. I cowboys nei film indossavano jeans e questo gli dava un’immagine da macho. Solo gli uomini indossavano i jeans. La guerra portò i denim jeans in Europa, come i soldati Americani li indossavano quando erano fuori servizio. Dopo la guerra, Hollywood creò l’immagine dei giovani ribelli. James Dean indossava i denim nel film Gioventù bruciata. I jeans erano alla moda, e presto diventarono l’uniforme dei teenagers Americani.''

E ora sono il pezzo forte della nostra p/e 2012. O meglio, è. Perchè non si sta parlando solo di jeans, ma di denim in generale, perciò anche giacche, salopette, gonne, e chi più ne ha più ne metta!
Jeans Miss Sixty

Miss Sixty ce lo propone in una bellissima salopette lunga.
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Jeans effetto used e giacca per i nuovi numeri delle riviste.
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Anche anni '50.
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Bellissimo abbinato con un colore sgargiante ed accessori scuri.

Magdalena Frackowiak by Lachlan Bailey for Vogue Paris April 2012

Anche per Magdalena Frackowiak per Vogue Paris (Aprile) shorts delavè.

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Ben accetti inserti in pizzo.

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Giacca. Smanicata o borchiata che sia.

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Anche in total-look.

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Anche di sera in chiave elegante.

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A zampa, capri o boyfit che sia, sempre denim è.

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E ancora salopette!

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Anche il jet set ha riscoperto il denim e ovviamente non è da meno:
Rihanna, Miranda Kerr, Ashley Tisdale, Annalynne McCord lo sfoggiano continuamente.
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E' versatile.
Comodo.
Alla moda.
Che volete di più?

Un bacio.